Una regione con una storia particolare che è importante conoscere.
Portoghese fino al 1961, la regione di Goa è molto indipendentedal resto dell'India. Molti hippy sono stati conquistati negli anni '70 da questo luogo isolato, dalla sua natura tropicale e dalla sua atmosfera piena di spiritualità.
Poi negli anni '80 sono arrivate le droghe chimiche, la consumazione non si ferma più al hashish, i turisti portano oppio ed eroina dal nord dell'India. Il piccolo falò con le chitarre sulla spiaggia si trasforma velocemente in un gigantesco full moon party sulla spiaggia più conosciuta di Anjuna a nord di Goa.
I problemi arrivano, un numero crescente di drogati e morti per overdose. La popolazione comincia a protestare e dopo quest'epoca Goa attira turisti fan di musica tecno e di droghe pesanti.
Goa è diventata una specie di Costa Brava dell'India dagli anni '90. I charter diretti dall'Europa sono sempre più numerosi da circa 20 anni. Si incontrano numerosi bus pieni di russi. Infatti compagnie locali propongono andata e ritorno Mosca-Goa per 300 dollari o dei forfait "tutto compreso" a 400 dollari la settimana.
Da qualche anno, di fronte al turismo di massa le autorità locali hanno preso disposizioni: la musica è vietata nei luoghi pubblici dopo le 22, senza parlare delle tariffe esorbitanti per entrare nelle serate di Goa: attorno alle 4000 rupie, circa 70 euro! Una somma che ti permette di vivere quasi un'intera settimana in un viaggio in India!
Ma per fortuna Goa non è solamente un'antica base per hippy, né ha solo bar e negozi, inevitabili in una stazione balneare. La regione è piena di gioielli inesplorati e spiagge quasi deserte dove la felicità è a portata di mano.
Consiglio ai turisti durante un viaggio in India, di esplorare Goa su due ruote, in moto o in bicicletta, per poter uscire dai soliti giri turistici e scoprire luoghi nascosti.
Non mancare, fra i bagni di sole sulle spiagge di Goa, di andare a visitare i numerosi conventi e chiese della regione, classificati Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.