Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sull'aurora boreale
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Dai miti e leggende che ha ispirato fino ai consigli dei nostri agenti locali per osservarla nelle condizioni migliori, in questo articolo ti parliamo di tutto quello che concerne questo fenomeno straordinario. Iniziamo questo tour davvero unico illustrandone le 3 tappe principali:
Da dove vengono le aurore boreali?
I consigli degli agenti locali per scoprire le luci del Nord
Ricordi della mia prima aurora: il racconto di Clément
Allora, pronti a partire?
Ma da dove vengono le aurore boreali?
Percepita a volte con ammirazione, a volte con paura, l'aurora boreale ha affascinato l'umanità fin dall'alba dei tempi, generando ogni sorta di miti e leggende. Spruzzi di scintille lasciati dal passaggio di una volpe polare sulla neve per i Sami (indigeni della Lapponia), riflesso delle stelle sull'armatura delle valchirie per i vichinghi, questi fenomeni sono rimasti a lungo inspiegabili, spesso interpretati come segni che annunciavano guerre, epidemie e altri auspici da fine del mondo.
Solo nel diciottesimo secolo il mistero viene svelato e si è iniziato a comprendere che la causa di questo fenomeno era da ricercare nelle eruzioni solari.
Infatti, queste eruzioni producono venti solari carichi di particelle di energia che, una volta entrate in collisione con il campo magnetico terrestre, vengono incanalate verso i poli, creando così le aurore polari.
Si parla dunque di aurore boreali per quelle che si manifestano al polo Nord, e di aurore australi per quelle osservate al polo Sud.
I consigli dei nostri agenti per osservare l'aurora boreale
Alcuni dei nostri agenti locali ci hanno svelato qualche segreto per mettervi sulla strada giusta - quella per andare a caccia di aurore.
Dove si può vedere l'aurora boreale?
Le aurore boreali sono visibili a nord del 60° parallelo nord, che comprende l'Islanda, il nord di Norvegia, Svezia e Finlandia. Più vicini si è al polo, meglio la si vede.
Bisogna allontanarsi il più possibile da tutte le fonti di inquinamento luminoso. Certo, si possono vedere anche sopra alle grandi città, ma l'esperienza è ovviamente migliore se vi prenderete il tempo per allontanarvi da esse.
Idem per le coste: il riflesso dell'aurora sull'acqua è garanzia di foro meravigliose, ma le nuvole potrebbero arrivare presto a nascondere lo spettacolo.
I nostri agenti locali vi indicheranno i luoghi migliori e gli alloggi perfetti per essere nel posto giusto al momento giusto.
Qual è il periodo migliore per osservare l'aurora boreale?
Il periodo di osservazione dell'aurora boreale si estende da settembre ad aprile, quando la notte polare torna al sole di mezzanotte. Un utile promemoria: non è possibile vedere l'aurora boreale in estate!
Se le condizioni sono buone, l'aurora appare a partire dalle sette, otto di sera. Tuttavia, il tempismo non è tutto: si fanno attendere anche fino a tarda notte per durare qualche minuto o qualche ora addirittura o, al contrario, per non presentarsi affatto. Come ci ricordano gli agenti locali, "l'osservazione delle aurore è un vero esercizio di pazienza e umiltà".
Buono a sapersi
Il meteo ha l'ultima parola sul programma. Sono le notti fredde, anzi glaciali, con un bel cielo terso ad avere le maggiori chance di ospitare un'aurora.
E siccome il freddo è una cosa seria, si deve anche parlare di attrezzatura appropriata: investire su delle ottime calzature dalla siola spessa, per isolarsi al meglio dal suolo, è un'ottima idea. Se non avete delle tute da sci, non lesinate sugli indumenti caldi seguendo la regola dei 3 strati: traspirante (t-shirt di cotone traspirante), isolante (tessuto tecnico adatto) e protettore (impermeabile, tagliavento). Non dimenticate inoltre di proteggere adeguatamente mani e testa.
Le aurore boreali sono un po' il Santo Graal dei fotografi amatori. Tanti le sognano, pochi arrivano a catturarle, date le condizioni di avvistamento molto partciolari. L'appoggio di una guida specializzata (consigliata dal vostro agente locale a destinazione) sarà fondamentale per accompagnarvi e aiutarvi a regolare al meglio la vostra macchina fotografica. Sarebbe un peccato non approfittare appieno di questi istanti di pura magia!
Ricordi della mia prima aurora: il racconto di Clément
Clément, membro del team Evaneos Francia, ha viaggiato in Lapponia svedese a novembre 2018. Ha condiviso con noi l'emozione della volta in cui ha visto la sua prima aurora boreale:
“Avevo scelto il nord della Svezia attirato più dai grandi spazi vergini che dalle aurore boreali. Ma una volta a destinazione mi sono fatto immediatamente prendere dal gioco, improvvisandomi metereologo, astrofisico... ho addirittura scaricato un'app che indica dove e quando osservare le aurore."
La notte è scesa veramente presto, verso le 14, un'attesa lunga e snervante ci aspettava in uno chalet sperduto nel mezzo della foresta. Appena una nuvola faceva capolino nel cielo, sconforto e delusione arrivavano con lei. Siamo caduti in una specie di letargo mentre le nuvole si susseguivano, finché la nostra accompagnatrice è arrivata di corsa gridando "Northern Lights!", svegliandoci di soprassalto da quel torpore. A quel punto l'adrenalina è salita a mille, tutti si sono messi a scandagliare il cielo alla ricerca della minima traccia di una forma qualunque nell'immensità della notte. L'eccitazione era tale da farci dimenticare il freddo pungente.
E poi, tutto ad un tratto, comincia: il cielo si tinge dolgemente di verde chiaro e si mette come a ballare. I bagliori vanno e vengono, spariscono per tornare più intensi fino a diventare immensi veli di un verde intenso, contornato di viola, che si dispiegano ondeggianti fino al suolo.
Sono rimasto senza parole per l'ammirazione, travolto da questo spettacolo naturale, quasi stordito, come dopo le montagne russe. Ci si sente infinitamente piccoli innanzi a tanta energia.
Ho fatto delle foto, ma non rendono assolutamente l'idea di quello che ho visto, manca decisamente la nettezza del contrasto. Alla fine, ciò che conta di più è vivere l'istante. Più ci penso, più mi sembra incredibile la fortuna che ho avuto nell'aver visto questo fenomeno.
* My Aurora Forecast, su Google Play et App Store.
Se siamo risuciti a farvi sognare e vi abbiamo fatto venire voglia di partire verso il Grande Nord ora più che mai, non esitate a contattare i nostri agenti locali in Islanda, Norvegia e Finlandia. Sapranno darvi tutte le informazioni necessarie sulle condizioni di viaggio e organizzare assieme a voi delle osservazioni davvero indimenticabili.