Noterai durante il tuo viaggio in Giordania che, nonostante il paese sia ancora molto tradizionalista, la religione che vi si pratica è però piuttosto aperta.
Durante il tuo viaggio in Giordania troverai solo due religioni presenti sul territorio.
La numero uno, la più rappresentata, immensamente maggioritaria, per non dire la sola è ovviamente l'Islam. È anche la religione di stato. Secondo l'ultimo censimento e le ultime statistiche, in Giordania il 96% della popolazione è musulmana. Per la stragrande maggioranza i fedeli sono sunniti.
I cristiani costituiscono il restante 4%. Tra di loro è possibile distinguerne diversi tipi, ma ci sono essenzialmente ortodossi e cattolici greci, armeni o romani.
Passando davanti ad una moschea un venerdì all'ora della preghiera, rimarrai impressionato dalla folla di persone radunate per quest'atto di fede. Una volta che la moschea è piena, i fedeli si mettono in mezzo alla strada. A questo punto, l'intero paese si ferma. In generale, l'Islam praticato in Giordania è piuttosto aperto. Non ha nulla a che fare con la rigidità che si trova in altri stati come per esempio in Arabia Saudita, Iraq e Yemen.
È indiscutibile che la Giordania sia un paese molto tradizionalista. Eppure la linea ufficiale dallo stato è tollerante, rivolta all'apertura. È per questo che la regina Rania di Giordania ha assunto pubblicamente una posizione in questa direzione, dichiarando nel 2006 che l'imposizione del velo per la donna era in opposizione ai principi dell'Islam. Ma le donne locali sono veramente sensibili a questo discorso? In Giordania, in particolare nella capitale Amman, oggigiorno le donne indossano sempre meno spesso il velo e giocano un ruolo sempre più importante nella società. Questo è meno vero nel resto del paese, in cui il velo è ancora portato dalla maggioranza delle donne giordane. Per alcune, più di un obbligo rappresenta la libertà di non essere viste.