Terra di luce vulcanica, con le sue montagne basaltiche, i laghi, i canyon, le cascate, le chiese antiche e la sua cultura ricca di colori: un viaggio in Armenia presenta moltissime attrattive. Quasi isolata, arroccata sugli altipiani del Piccolo Caucaso, dispone di un patrimonio straordinario, all'altezza della sua storia. L'Armenia è stato il primo Paese ad aver adottato il cristianesimo, agli inizi del IV secolo.
Percorrendo l'Armenia da cima a fondo, ti perderai in canyon suggestivi e visiterai dei luoghi carichi di spiritualità pervasiva. Dai monasteri sperduti, che siano in rovina o svolgano ancora la loro funzione, scaturisce il respiro dei primi eremiti. A Geghard, Sanahin o Noravank, gli antichi armeni sono stati in grado di erigere i loro templi in armonia con la natura montuosa, impiegando un'architettura sobria ma al contempo elegante, che raggiunge il livello di espressione più alto a Echmiadzin, il Vaticano armeno. Il Paese presenta anche dei resti di architettura civile: le fortezze di Smbat e Amberd e il caravanserraglio di Selim sono siti altrettanto eccezionali.
C'è anche la natura selvaggia: la cima vulcanica del monte Aragats, i laghi Sevan, Akna o Kari, il canyon basaltico del fiume Azat, le montagne verdeggianti del Vayots Dzor, luoghi sontuosi che offrono grandi spazi in cui immergersi, gli altopiani rocciosi e lunari nelle foreste temperate. Senza dimenticare le cime innevate del Monte Ararat che dominano la pianura di Erevan...
Quanto a Erevan, la capitale, vivace, offre un concentrato di Armenia, grazie alla cultura dei caffè e dei ristoranti dove si gustano pietanze deliziose, al senso di ospitalità, alla convivialità, con la sua musica di forte influenza orientale, le tradizioni, i musei, dove si può apprezzare la creatività degli artisti armeni... Insieme caucasica e orientale, cristiana e post-sovietica, l'Armenia è una civiltà tutta da scoprire, con i suoi contrasti e le sue contraddizioni.