Nel Sud-Est dell'Anatolia ci sono quattro province confinanti con la Siria: Hatay, Gazantep, Kilis, Mardin e Şanlıurfa. Queste regioni hanno splendidi panorami e una popolazione curda nobile e accogliente. In questo grande Oriente ci sono città considerate molto importanti dal punto di vista del commercio con l'Asia Minore, e le cui origini potrebbero risalire al 2000 a.C. fino ad arrivare al 600 a.C. L'atmosfera di queste città è ideale per scoprire il Paese, gli abitanti del luogo ti invitano a bere tazze di tè, parlando poco o quasi per niente inglese e, naturalmente, non una parola di italiano, ma il linguaggio universale degli sguardi e dei sorrisi e tanta voglia di comunicare, superano ogni barriera. Cosa che al rientro a casa ci farà porre qualche domanda.
La regione può essere pericolosa, come molte regioni di confine nel mondo, ma conoscendo la situazione in Siria, bisogna prendere qualche precauzione in più. Eppure, questa è la zona che più mi ha affascinato e che più mi è rimasta impressa del mio viaggio in Turchia. Quindi vai tranquillo, le città turche sono più pacifiche di alcune città europee, non perderti la scoperta di questi meravigliosi luoghi e incontri.
La regione di Gaziantep è particolarmente ricca e conosciuta a livello nazionale. Tutti i turchi sanno che, per trovare un buon baklava, non c'è posto migliore. La città ha anche altri due grandi emblemi: i pistacchi e l'immagine della gitana. Gaziantep è importante perché ospita un certo numero di rifugiati siriani e di organizzazioni non governative che operano affinché i bambini siriani, che attraversano il confine ogni giorno, abbiano un ambiente stabile, almeno durante il giorno.
La regione di Şanlıurfa ha un emblema completamente diverso, quello della città di Halfeti, dove si possono vedere i minareti che emergono dalle acque.È interessante andarci perché sarai l'unico turista, e avrai la sensazione di essere su un set cinematografico, perfetto se ti piacciono i viaggi fuori dalle rotte. Tuttavia, questo posto sta rapidamente diventando popolare per le immersioni subacquee, ed è possibile che in pochi anni diventi sempre più visitato.
Tra questi sconosciuti angoli dell'Oriente, vi è anche la regione di Hatay, che apparteneva alla Siria durante l'Impero ottomano. Troverai la costa del Mediterraneo, senza il turismo frenetico che c'è nella parte occidentale del Paese. Il luogo può essere perfetto per fare una pausa durante la tua esplorazione del grande Est. Infine, Kilis è una bella zona per la sua natura, le sue montagne e la sua moschea Canpolat, una delle prime strutture dell'Impero. E poi, una città antica come Kuzeyne, circondata da una fortezza che ricorda l'Impero Bizantino, ti accoglierà a braccia aperte.
Al confine tra Iraq e Iran, c'è un luogo molto famoso e popolare in Oriente: Van. Con un lago omonimo e un ambiente circondato da montagne imponenti, innevate o ricoperte di verdi pini, questa zona merita una visita. L'atmosfera della città è tranquilla e il lungolago è molto bello, con molte passeggiate e ristoranti.
Al confine con l'Iran, c'è Doğubayazıt, un piccolo paese circondato da montagne. La moschea di Ishak Sarayi, incastonata sulla cima di una scogliera, è di una bellezza eccezionale. Una volta in cima, si può godere della vista sul Monte Ararat, e su una pianura macchiata da montoni neri. Infine, a 25 km dalla città di Cizre, vicino al confine con l'Iraq, si trova il maestoso Monte Djoudi, dove potrai passeggiare nella natura alla scoperta del grande Oriente.
Ma non ci sono solo frontiere geografiche da scoprire. Le frontiere gastronomiche e linguistiche sono sorprendentemente invitanti e seducenti. La gastronomia della Turchia orientale, offre specialità dolci e salate, alle quali è difficile resistere, come la "corba" (zuppa) di limone, il "kunefe" (capellini coperti di formaggio) e lo yogurt. Bisogna provare anche le specialità di ogni regione di confine, come la Baklava di Gaziantep, i gelati della città di Kahramanmaras(famosa per essere la prima città ad aver inventato il gelato), il "bici bici" (gelato e sciroppo) Hatay e il "şıllık", specialità Şanlıurfa. La sfida è pronunciare correttamente il nome del dessert al momento dell'ordine!
Il bello del viaggiare è passare da una frontiera all'altra.