I paesaggi alpini dell'Anatolia, la costa licia, i camini delle fate della Cappadocia, i laghi glaciali del Monte Kaçkar, l'immensa Montagna Ararat... In Turchia, il trekking è una religione. Perché chi esplora il paese per i suoi sentieri escursionistici non lo dimentica mai! Parti alla scoperta della Turchia con un viaggio su misura per un'esperienza indimenticabile.
Istanbul è spesso il punto di partenza per un viaggio in Turchia. Con i suoi paesaggi fantastici, il paese attrae i viaggiatori amanti del trekking. Ecco alcuni dei percorsi da non perdere durante il tuo prossimo viaggio trekking in Turchia:
I migliori periodi per un viaggio in Turchia sono la primavera e l'autunno, quando il clima è più favorevole. Tra ottobre e aprile molti siti chiudono, mentre in estate, a seconda delle regioni, può essere molto caldo. Inoltre, essendo l'estate il periodo più turistico, quelli che non sopportano la folla potranno sentirsi soffocati. Sono preferibili i mesi da maggio e settembre per visitare il Nord-Est della Turchia: può essere troppo freddo durante il resto dell'anno.
Ai confini tra Europa e Asia, circondata dal Mar Nero e dal Mediterraneo, la Turchia costituisce un vero ponte tra Oriente e Occidente. Con i suoi vasti paesaggi punteggiati da montagne, laghi e foreste lussureggianti, il paese è un paradiso per gli escursionisti di tutto il mondo. Con i suoi "camini delle fate" e le sue abitazioni scavate nella roccia, la Cappadocia è molto apprezzata durante un viaggio trekking in Turchia. Gli amanti della montagna non resteranno delusi: i Monti Tauro, le montagne del Kaçkar, il monte Uludağ... Qui i paesaggi diventano più spogli, con paesaggi alpini, laghi glaciali e canyon profondi. Gli escursionisti esperti che sognano di affrontare una grande sfida si cimenteranno con la salita del Monte Ararat (5137 metri d'altitudine), la vetta più alta della Turchia. Oltre al piacere dell'avventura all'aria aperta, i trekking in Turchia sono un'occasione per scoprire la cultura, la storia e la gastronomia del paese.
Montagne imponenti, laghi smeraldo, foreste lussureggianti, canyon profondi... Al crocevia tra l'Europa e l'Asia, la Turchia offre un favoloso terreno di gioco per gli escursionisti. La scelta è ampia, potrai infatti lanciarti in un'avventura di qualche giorno oppure goderti una lunga passeggiata di qualche ora. La Cappadocia è la regione più ambita per un primo trekking in Turchia. Con le sue vallate colorate, i suoi "camini delle fate", i suoi villaggi scavati nella roccia e il cielo punteggiato di mongolfiere, questo posto sembra uscito da un sogno! Non lontano da lì, i percorsi sui Monti Tauro sono un'altra possibilità per un primo trekking in Turchia. Scogliere ripide, valli profonde, prati alpini... Il paesaggio è sontuoso! Per un'escursione sulla costa, non c'è niente di meglio che la Via Licia con tappe su spiagge dalle acque cristalline. Sui monti del Kaçkar e il monte Uludağ potrai camminare tra laghi alpini, prati verdi, foreste e creste panoramiche.
La Cappadocia lascia senza parole. Canyon, valli colorate, villaggi scavati nella roccia, chiese rupestri... Con i suoi paesaggi lunari plasmati nel corso dei secoli, è una delle regioni emblematiche per gli escursionisti in Turchia. Indipendentemente dalla propria condizione fisica, ci sarà sempre un trekking adatto alle proprie esigenze in Cappadocia. Tra le escursioni più popolari, la Valle dei Piccioni rimane la più accessibile. È anche un magnifico punto di osservazione per ammirare lo spettacolo delle mongolfiere che si alzano al sorgere del sole. La Valle Rossa, spesso abbinata alla Valle delle Rose, offre escursioni memorabili tra rocce rossastre e rosa, soprattutto al tramonto. La Valle dell'Amore e la Valle Bianca sono le più ambite dagli escursionisti. Qui si scoprono i famosi "camini delle fate" e le formazioni rocciose tipiche della Cappadocia. Per un trekking più lungo, invece, consigliamo la Valle di Ihlara.
La Via Licia, sulla costa meridionale della Turchia, fa sognare molti escursionisti! Il tratto lungo la costa sud-ovest tra Fethiye e Antalya per 540 km, è uno dei sentieri escursionistici più famosi della Turchia. Ci vuole circa un mese per percorrere questo trekking nella sua totalità. Tra le tappe più note citiamo il sentiero panoramico che conduce alla laguna blu di Ölüdeniz. Il villaggio di Faralya, situato su una scogliera e la spiaggia isolata di Kabak, meritano anch'essi una sosta. Da non perdere anche il sentiero fino alla spiaggia di Çıralı, vicino alle rovine antiche di Olympos. Si cammina lungo spiagge isolate, con le montagne sempre sullo sfondo. Il villaggio di Geyikbayırı fa la felicità degli appassionati di arrampicata. Tra Kabak e Alınca, si alternano salite e discese ripide, su bei sentieri costieri. Le nostre agenzie locali ti aiuteranno ad organizzare il tuo trekking sulla costa turca.
Quando si pensa alle montagne turche, ci viene subito in mente la maestosa sagoma del Monte Ararat, la vetta più alta della Turchia. La cima però è una bella sfida: è un trekking impegnativo che richiede un permesso e la presenza di una guida locale. Il Monte Kaçkar si esplora su sentieri a volte impegnativi, ma accessibili. Si cammina tra pascoli, laghi alpini e villaggi di pastori, con creste che offrono una vista a 360°. Sul Monte Tauro ci sono molti percorsi escursionistici, che serpeggiano tra canyon profondi e altipiani. Molto apprezzato per l'alpinismo in estate e lo sci in inverno, il Monte Erciyes è una delle vette più accessibili della Turchia. Per chi cerca un'escursione di un giorno, il vulcano spento del Monte Hasan è un fantastico terreno di gioco. Anche il Monte Suphan e il Monte Aladağlar offrono passeggiate favolose.
Il periodo migliore per fare trekking in Turchia dipende dalla regione che intendi visitare. Il clima cambia molto da una zona all'altra e l'estate può essere molto calda. Se prevedi di fare trekking in Turchia a luglio, la Cappadocia può essere una buona scelta, a condizione di organizzare le passeggiate al mattino o nel tardo pomeriggio. Con i suoi paesaggi alpini, i laghi glaciali e le vette innevate, il Monte Kaçkar ben si presta alle camminate in estate. A luglio, la temperatura è ideale per le escursioni, anche se le notti restano fresche. A luglio si può anche fare un trekking sul Monte Tauro: può fare caldo nelle sue gole e valli, ma non appena si raggiungono gli altipiani e le vette elevate, il clima è ideale. Luglio è anche il periodo perfetto per scalare il Monte Ararat: le condizioni sono ottimali.
In Turchia ci sono escursioni adatte a tutte le esigenze. Dalla passeggiata di alcune ore nella Valle Rosa della Cappadocia al trekking di diversi giorni sulla Via Licia: l'escursionista ha l'imbarazzo della scelta in Turchia. Molte escursioni possono essere fatte in totale autonomia, a condizione di informarsi bene sull'itinerario, il tempo di percorrenza, ecc. Tuttavia, è meglio essere accompagnati da una guida locale per escursioni in totale sicurezza. Per scalare il monte Ararat, è necessario avere assolutamente un permesso di salita ed essere accompagnati da una guida locale certificata. Il Monte Kaçkar è noto per le sue escursioni difficili a causa delle condizioni meteorologiche imprevedibili e dei sentieri impegnativi. Si consiglia vivamente una guida locale. Lo stesso vale per i Monti Tauro, alcune escursioni si rivelano abbastanza tecniche. I nostri esperti locali ti aiuteranno a trovare la guida locale adatta alle tue esigenze.
Molti pensano che sia una meta per soli escursionisti esperti, ma la Turchia offre una serie di escursioni accessibili a tutti. Il livello di difficoltà dei trekking in Turchia varia a seconda delle regioni e degli itinerari scelti. I principianti o le famiglie con bambini possono percorrere i magnifici sentieri della Cappadocia. La Valle dei Piccioni, la Valle Rossa, la Valle dell'Amore... la maggior parte dei sentieri sono ben segnalati, con passeggiate che vanno da una a 4 ore. Per escursioni di livello medio, puoi salire sul Monte Nemrut o percorrere la Via Licia, la maggior parte dei tratti è accessibile con una condizione fisica media. Gli escursionisti esperti si cimenteranno con la salita del Monte Kaçkar e dei Monti Tauro. I terreni sono piuttosto accidentati e le condizioni meteorologiche imprevedibili. La salita del Monte Ararat (5137 m) è una delle più difficili in Turchia e rimane riservata agli escursionisti esperti.
Per un viaggio più responsabile, bisogna iniziare a cambiare il modo di fare la valigia. È importante scegliere abiti adatti al codice di abbigliamento locale e ai diversi climi del paese. Per un viaggio trekking in Turchia, scegli abiti leggeri e confortevoli, in tessuti traspiranti. Ovviamente, non dimenticare buone scarpe da trekking (meglio avere con sé due paia). Porta cappelli, occhiali da sole e crema solare per proteggerti dal sole cocente. Le escursioni possono essere fatte in pantaloncini, ma ricorda sempre di proteggerti dal sole! A seconda delle stagioni, le temperature possono scendere durante il giorno. È bene avere con sé con un giubbotto antivento e abiti caldi, soprattutto per fare un trekking in montagna o ammirare le mongolfiere al sorgere del sole in Cappadocia. Le notti possono essere fresche! Se hai previsto di visitare monumenti religiosi tra un'escursione e l'altra, porta abiti che coprano braccia e gambe.
