Le terre interne hanno un clima tropicale temperato, invece la costa è molto umida e può fare molto caldo, a volte troppo. Il miglior periodo per un viaggio in Tanzania è la stagione secca, che va da maggio a ottobre. Da evitare la stagione delle piogge, da marzo a inizio maggio. Ma si può anche partire durante la piccola stagione delle piogge, da inizio novembre a metà dicembre: i viaggiatori sono meno numerosi e i colori sublimi. Tutto dipende anche dall'attività che si vogliono svolgere: la stagione secca è ideale per i safari nella maggior parte dei parchi, ma la stagione delle piogge è più adatta per vedere zebre e gnu nel Serengeti e non soltanto leoni e altri predatori. Se non si sopporta il caldo eccessivo, bisogna evitare gennaio e febbraio, i mesi più caldi dell'anno.
Da maggio a ottobre.
Il periodo che va da maggio ad ottobre è il migliore per visitare la costa della Tanzania, gli altipiani del sud, l'ovest ed il centro. Come per la quasi totalità del paese, si privilegia la stagione secca per queste regioni, evita dunque la stagione delle piogge che va da marzo ad inizio maggio ed un avvertimento: a novembre e dicembre i paesaggi sono molto belli, ma può piovere molto. I mesi più caldi sono quelli tra dicembre e marzo.
Sulla costa della Tanzania, il clima è equatoriale: estremamente umido, temperature caldissime e l'aria soffocante durante tutto l'anno. I mesi più caldi sono dicembre, gennaio, febbraio e marzo. Da evitare la stagione delle piogge che va da marzo a inizio maggio e se si parte tra novembre e dicembre bisogna sapere che i paesaggi sono molto belli ma può piovere tanto. Dar Es Salaam è la più grande città della Tanzania, in cui si mischiano le culture africana, araba e indiana. Ci si perde nei mercati artigianali e si scoprono i sapori del luogo in uno dei ristoranti della città.
Gli altipiani del sud della Tanzania sono una regione agricola da scoprire con escursioni sulle colline, alla scoperta degli animati mercati e della fauna multiforme. Si incontrano elefanti nel parco nazionale di Ruaha e leoni in quello di Mikumi. Si ammira la bellezza del lago Malawi e si scoprono i fiori del parco nazionale di Kitulo, oppure si parte in escursione nel parco nazionale dei monti Udzungwa, popolato di uccelli e con stupendi paesaggi di cascate.
Si va verso l'Ovest della Tanzania per ammirare la fauna e la flora. Si possono incontrare numerosi scimpanzé nei parchi nazionali di Gombe e dei monti Mahale. Da non perdere le cascate di Kalambo. Si può anche prendere il traghetto che attraversa il lago Tanganica e andare nelle grandi pianure del parco nazionale di Katavi.
Il clima della regione centrale della Tanzania è semi arido: fa molto caldo. Da evitare la stagione delle piogge durante la quale l'umidità, insieme al calore, rende l'aria soffocante: meglio la stagione secca.
Il Centro della Tanzania è una regione particolare, la cui capitale, Dodoma, mostra un'interessante architettura. Si visita il sito di arte rupestre di Kondoa e il monte Hanang, celebre in tutto il paese. La regione propone anche diversi circuiti culturali che permettono di capire la cultura locale.
Da maggio ad ottobre.
Nel Nord della Tanzania, il clima è caldo ma non asfissiante. Per visitare questa parte del paese si sceglie la stagione secca... eccetto che per il parco del Serengeti, da visitare durante la stagione delle piogge per poter ammirare zebre e gnu in un paesaggio sublime. È anche la regione del famoso lago Victoria, sul quale si possono fare crociere prima di visitare le città d'acqua di Musoma e Bukoba. È da visitare anche Mwanza, seconda città della Tanzania, oltre al parco nazionale dell'Isola Rubondo.
Da giugno a settembre.
Sulle isole di Zanzibar, di Pemba e di Mafia, il clima è equatoriale: piove molto, proprio come sulla costa. A parte il periodo tra giugno e settembre, quando il vento rinfresca un po' l'aria, il clima è perennemente caldo e umido, soffocante. È meglio andare quindi in questo periodo e in generale durante la stagione secca. Zanzibar si fa amare, specialmente la bellezza di Stone Town, e Pemba, meno visitata ma con dei paesaggi di colline verdi e di baie stupende.
Luglio ed agosto, febbraio e marzo.
La Tanzania è un paradiso per i sub: si incontrano mante, tartarughe, barracuda e squali in mezzo a stupendi coralli. È possibile praticare l'immersione tutto l'anno, ma alcuni periodi sono migliori di altri. Da evitare i mesi da fine marzo a metà giugno: i temporali sono numerosi e il meteo instabile. Meglio scegliere i mesi di luglio e agosto e quelli di febbraio e marzo. Per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, nessuna preoccupazione: arriva fino a 30° tra febbraio e marzo!
Fare un safari in Tanzania è possibile tutto l'anno, ma alcuni momenti sono più indicati per approfittare a pieno dell'esperienza. Durante la stagione secca, da giugno a settembre, quando le temperature sono miti (25°C in media), gli animali si risvegliano ed è più facile osservarli. L'ideale per condividere momenti in famiglia e osservare giraffe, elefanti e persino maestosi leoni. Per assistere alla grande migrazione degli gnu nel Parco del Serengeti, programma il tuo safari tra marzo e maggio, durante la stagione delle piogge. Gli amanti dell'ornitologia possono scegliere gennaio e febbraio, sfidando il caldo umido, per osservare gli uccelli migratori lungo il fiume Tarangire nell'omonimo parco.
Il periodo ideale per una vacanza in famiglia in Tanzania è durante la stagione secca, da giugno a ottobre. Le temperature sono piacevoli (circa 25°), perfette per viaggiare con i più piccoli. Questa è anche la stagione migliore per partire in safari con i bambini e avere l'incredibile opportunità di avvistare leoni e leopardi. Nel mese di marzo, potrete assistere alla grandiosa migrazione di gnu e zebre, magari provando l'emozionante esperienza di un volo in mongolfiera. Evitate i mesi di gennaio e febbraio, poiché il clima è caldo e umido.