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Leoni che sonnecchiano tra le piante, elefanti che si abbeverano al fiume e mandrie di gnu al pascolo sono solo alcuni degli affascinanti spettacoli che ti attendono durante un viaggio in Tanzania in primavera. Oltre ai safari, il paese offre la possibilità di trekking ed escursioni in scenari mozzafiato, come nel Parco nazionale del Kilimangiaro. Non mancano neppure le occasioni di praticare snorkeling e immersioni nell'Oceano Indiano, dove scoprire fondali ricchi di variopinte forme di vita.
Se parti per un viaggio in Tanzania in primavera, non perdere la magia di un safari in mezzo alla natura selvaggia. Che tu scelga il Serengeti o i parchi nel sud del paese, le emozioni non mancheranno! Per scoprire la destinazione che più si addice alle tue esigenze, chiedi il supporto di un agente locale selezionato da Evaneos: conoscendo alla perfezione la Tanzania, saprà darti ottimi consigli per pianificare un viaggio memorabile.
La stagione primaverile, da settembre a dicembre, si presenta in Tanzania in maniera differente a seconda delle zone. L'area occidentale è molto piovosa, mentre sulla costa orientale potresti trovare giornate di pioggia a partire da novembre. In ottobre ha inizio la cosiddetta "stagione delle brevi piogge" nel nord-est, con precipitazioni poco intense. Il sud è sicuramente l'area migliore da visitare nel corso di un viaggio in Tanzania in primavera, in quanto la stagione delle piogge comincia in dicembre.
Le terre interne hanno un clima tropicale temperato, invece la costa è molto umida e può fare molto caldo, a volte troppo. Il miglior periodo per un viaggio in Tanzania è la stagione secca, che va da maggio a ottobre. Da evitare la stagione delle piogge, da marzo a inizio maggio. Ma si può anche partire durante la piccola stagione delle piogge, da inizio novembre a metà dicembre: i viaggiatori sono meno numerosi e i colori sublimi. Tutto dipende anche dall'attività che si vogliono svolgere: la stagione secca è ideale per i safari nella maggior parte dei parchi, ma la stagione delle piogge è più adatta per vedere zebre e gnu nel Serengeti e non soltanto leoni e altri predatori. Se non si sopporta il caldo eccessivo, bisogna evitare gennaio e febbraio, i mesi più caldi dell'anno.