Durante la stagione secca la teperatura media a Dakar è di 25 gradi: le condizioni ottimali per visitare la città. Dakar ti conquisterà senza dubbio, con il suo mix di modernità e di storia, di progresso e tradizione. Attraverserai i suoi vivaci mercati tra la folla e vivrai nel vociare di questa città in costante movimento. Farai un giro nella splendida Isola di Gorée e visiterai Thies, la seconda città del Paese. Evita la stagione delle piogge, durante la quale le precipitazioni e la calura potrebbero diventare soffocanti...
Il centro del Senegal è la regione che racchiude il cuore religioso ed economico del Paese. Lì puoi visitare la moschea gigante di Touba, in cui potrai assistere al pellegrinaggio annuale murida durante il Grand Magal. E' nella stessa regione centrale che si trova la zona più desertica del Paese. Di solito si visita durante la stagione secca per essere sicuri di trovare un clima sopportabile e non troppo caldo, e si va alla scoperta delle magnifiche dune di Lompoul.
Nel nord del Senegal si trova il fiume che porta lo stesso nome e che segna il confine con la Mauritania. La stagione secca è quella migliore per visitare questa zona, anche se ci si può andare durante tutto l'anno. In questa regione si trova la città storica di Saint-Louis, da visitare a ritmo di jazz prima di andare alla scoperta delle sue antiche fortezze francesi e delle moschee dell'Isola di Morfil.
L'est del Senegal è famoso per le sue cascate e le sue montagne verdeggianti. Si tratta dell'unica regione montagnosa del Paese: è possibile approfittarne per andare a fare escursioni in mezzo a paesaggi sensazionali. La strada che collega Tambacounda e Kédougou attraversa il Niokolo-Koba, il più grande parco nazionale del Paese, dove si possono ammirare animali selvaggi e fare uscite in barca sul fiume Gambia. E' preferibile visitare questa zona del Paese durante la stagione secca. Potrai incontrare le popolazioni bassari e bedik, che hanno conservato lo stile di vita tradizionale, e visitare i loro villaggi e conoscere la loro cultura.
Questa regine del Senegal è orginale da molti punti di vista: i paesaggi sono molto diversi da quelli del resto del Paese e vige una cultura a parte. Si è circondati dalla fitta vegetazione, cosa rara in Senegal. Ogni anno, a settembre, il re di Oussouye riceve gli omaggi del suo popolo per una settimana, alla fine della stagione delle piogge: una festa da non perdere. Generalmente ci si va durante la stagione secca, ma anche nella stagione delle piogge, perché durante quest'ultima potrai ammirare una vegetazione ancora più lussureggiante nella regione più fertile del Paese. E' obbligatorio fare un'uscita in kayak sui torrenti di Oussouye e andare a vedere i delfini a Cachouane.
Il Senegal offre generalmente un paesaggio di savana arida, eccetto che nella Casamance. Ci sono palme da cocco alte 35 metri, baobab, acacie, palme e alberi del kapok. Se vuoi puoi anche fare birdwatching nei parchi nazionali e nelle riserve. Il Parco Nazionale degli Uccelli di Djoudj è uno dei più famosi. Vedrai anche moltissimi babbuini, oltre a elefanti e ippopotami. Potrai ammirare anche lo spettacolo dei delfini e dei coccodrilli all'imbocco dei fiumi. Per visitare la maggior parte del Senegal il consiglio è di partire durante la stagione secca, mentre per andare nella Casamance puoi andare tutto l'anno per approfittare dei paesaggi dalla vegetazione lussureggiante che offre la regione in questo periodo dell'anno.