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Se decidi di andare in Madagascar in febbraio, la scelta migliore è visitare il sud del Paese, dove le precipitazioni sono quasi assenti. Si tratta, infatti, della stagione umida, che nel resto del Madagascar comporta piogge frequenti, circa 16 giorni al mese, e un tasso di umidità elevato. Le temperature medie, soprattutto nel sud, si assestano intorno ai 25°C, con minime che raramente scendono sotto i 20°C.
Un viaggio in Madagascar a febbraio è l'occasione perfetta per visitare il Parco Nazionale di Midongy Du Sud, un'area protetta caratterizzata da una vasta biodiversità e interessata in larga parte da lussureggianti foreste pluviali. Altra tappa imperdibile è il Parco Nazionale dell'Isalo, situato a sud ovest, con i suoi canyon rocciosi dove si nascondono serpenti boa e camaleonti. Se sei in cerca di un po' di relax, raggiungi Anakao: intorno a questo pittoresco villaggio di pescatori, oltre a tanti ristorantini vista mare e negozietti di souvenir, troverai fondali spettacolari che sono la delizia degli appassionati di sport acquatici. Da non perdere, infine, la cittadina di Fort Dauphin, con i suoi caratteristici edifici coloniali e le impressionanti distese di fine sabbia bianca.
Allora, quando pensi di partire per un viaggio in Madagascar?
Durante l'inverno, che dura da giugno ad agosto, puoi aspettarti un clima fresco in altitudine. Le stagioni migliori per partire sono la primavera e l'autunno, quando il clima è meno torrido e piuttosto secco.
Da dicembre fino a marzo, quasi tutte le regioni subiscono la stagione delle piogge e talvolta addirittura dei cicloni. Forse non è il momento più indicato.