Un viaggio in Etiopia è un richiamo immediato a storia, cultura, tradizione e natura. Un paese orgoglioso, l’unico in Africa a non essere mai stato ufficialmente colonizzato, un paese di grandi contrasti ed eterogeneità: un tour dell’Etiopia saprà lasciarti soltanto senza fiato.
Cosa vedere, cosa fare in Etiopia?
I luoghi più belli da visitare in Etiopia
L’Etiopia saprà stupirti già dal primo impatto con la capitale, Addis Abeba, ma sarà giusto il primo assaggio. Continua a leggere per sapere cosa potresti vedere in Etiopia.
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Scopri la ricchezza naturale del Parco Nazionale dei monti Simien: non solo è una tappa imperdibile del tuo viaggio se vuoi osservare esemplari animali rarissimi, come la capra Ibex e la volpe Simien, ma siamo anche assolutamente certi che il panorama di precipizi, gole profondissime, enormi vallate e picchi ricoperti di erica ti lascerà senza parole per la sua spettacolarità e immensità.
- Gondar, una perla di cultura: qua potrai ammirare la cittadella reale e il castello dell’imperatore Fasilide, le rovine del palazzo di Iyasu, i bagni di Fasilide e la chiesa di Debre Berhan Selassie. La “Camelot Etiope”, tra l’altro, è punto di incontro tra culture ed etnie: nei diversi quartieri potrai osservare come queste hanno influenzato lo stile e l’aspetto della città.
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Lalibela, una città il cui patrimonio religioso la rende una città sacra per i credenti etiopi seconda solo ad Aksun: le undici chiese scavate e sapientemente intagliate nella nuda roccia sono un capolavoro dell’arte rupestre di straordinario valore, e l’UNESCO ha conferito loro lo status di Patrimonio dell’Umanità.
- Addis Abeba, la capitale, ti lascerà senza parole per il suo patrimonio artistico, culturale e culinario: non perderti l’Addis Merkato, il mercato all’aperto più grande in tutta l’Africa.
Cosa fare in Etiopia?
Da nord a sud, le esperienze che farai in Etiopia saranno le più disparate e, senza dubbio, impossibili da riassumere in pochi punti: il comune denominatore a ciascuna di esse è che saranno tutte indimenticabili. Lasciati guidare nella scelta da un agente locale esperto: che tu voglia avvicinarti alle tribù locali, esplorare i mercati tipici alla scoperta della cucina etiope o che tu voglia addentrarti in una delle regioni più aspre - ma anche tra le più spettacolari - al mondo, la sua esperienza e conoscenza del luogo ti aiuteranno a creare un tour dell’Etiopia perfettamente adatto a te.
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Esplora la regione della Dancalia. Questa regione è completamente sprovvista di servizi turistici, aspra, torrida, la più inospitale al mondo… ma è qualcosa che davvero non puoi perderti: il potassio e il sale colorano questa depressione punteggiata di vulcani sempre attivi di un spettacolare giallo, azzurro e verde, in una sinfonia di colori indimenticabile.
- Fai trekking fino all’orlo della caldera del vulcano Erta Ale, e comincia la scalata sul far della sera per goderti lo spettacolo della lava che ribolle nel cratere del vulcano. Per capire, bisogna vederlo coi propri occhi.
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Dopo tutto questo camminare, serve una pausa: e cosa c’è di meglio di un’injera? Dimentica le posate e la dieta: questo ricchissimo piatto a base di wat di carne di manzo, agnello o pollo stufata, verdure e, specialmente, pane piatto fatto con la farina di teff. Da mangiare rigorosamente con la mano destra, e in compagnia!
- Sapevi che esiste una città etiope nota per il caffè… e non solo? Si tratta di Harar, la città proibita: fino alla fine dell’ottocento, infatti, non erano ammessi i non musulmani. Da qua puoi raggiungere il mercato di cammelli più grande al mondo, o semplicemente perderti nelle strade coloratissime di quella che è conosciuta come la quarta città più sacra per l’Islam.
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Se vuoi avvicinarti alle tribù indigene etiopi, non c’è un posto migliore della Valle dell’Omo. Qui avrai modo di entrare in contatto con tribù che non sono state minimamente influenzate dalla modernità. Inoltre, la valle dell’Omo è il luogo ideale per un safari in Etiopia.
Quando andare in Etiopia?
Il periodo migliore per un viaggio in Etiopia è quello che va da novembre a febbraio, che ti consentirà di visitare il Paese con un clima relativamente fresco e secco. Ricorda che nelle zone aride farà sempre molto caldo, e che la Dancalia è sempre estremamente torrida e inospitale indipendentemente dalla stagione (ma, come avrai già letto, per visitarla vale assolutamente la pena di sopportare un po’ la calura!). Se puoi scegliere il periodo in cui viaggiare, ti consigliamo di evitare luglio, agosto, aprile e maggio: i primi sono poco indicati per le piogge, mentre i secondi per il caldo torrido nelle aree aride.
Informazioni utili per viaggiare in Etiopia
Per organizzare un viaggio in Etiopia, il modo migliore è quello di affidarti ad un agente locale esperto: l’organizzazione può diventare complicata e stressante, specialmente se vuoi visitare le zone della Dancalia e della valle dell’Omo, due fiori all’occhiello di un viaggio in Etiopia. Gli etiopi sono estremamente ospitali, ma i trasporti interni e l’assenza di rete internet quasi totale rendono il paese ancora poco efficiente. Affidarsi ad un agente italofono locale, dunque, può davvero rendere il tuo viaggio non solo indimenticabile, ma anche molto più semplice! Intanto, dai un’occhiata a qualche informazione utile su come raggiungere il paese.
- Volo: in base alla compagnia aerea, all’anticipo con cui prenoti i biglietti e alla stagione, un volo di andata e ritorno per l’Etiopia costa attorno ai seicento euro.
- Documenti: sarà necessario un passaporto con validità residua di almeno sei mesi e un visto turistico da richiedersi con lauto anticipo presso l’ambasciata etiope in Italia.
- Assicurazione: raccomandata, che copra le spese mediche e il rimpatrio aereo sanitario.
Vaccinazioni per un viaggio in Etiopia
E' obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla se transiti in un paese a rischio contagio. Sono invece consigliate le vaccinazioni per tifo, epatite A e B, difterite, tetano, meningite, poliomelite e rabbia. Consultati con il tuo medico per un parere specializzato prima del viaggio.
Cosa mettere in valigia?
Deciderai cosa mettere in valigia per l’Etiopia in base alle regioni che visiterai: per la Dancalia, rigorosamente vestiti leggerissimi e traspiranti, scarpe da trekking e cappello. Per l’altopiano, porta anche qualcosa di più pesante per la sera. Se conti di scalare le montagne, sappi che si parla di circa 4000 metri di altitudine: quindi, porta l’attrezzatura adeguata. Assolutamente irrinunciabile la protezione solare in qualsiasi stagione, e sono fondamentali in questo caso le medicine: oltre a quelle di base, porta con te degli accorgimenti per eventuali colpi di calore, sbalzi di pressione e medicine per il mal d’auto. Bevi solo acqua in bottiglia chiusa, non chiedere ghiaccio nelle bevande e non consumare cibo crudo. Infine, come sempre, la macchina fotografica: pochi paesi sono fotogenici come l’Etiopia, e non vorrai perderti nemmeno uno scatto!