La geografia dell'India meridionale e le sue condizioni climatiche la rendono un luogo speciale per gli uccelli e i loro appassionati. Chi ama i piumaggi colorati ed esotici, in questa regione potrà soddisfare le proprie aspettative, dirigendosi verso il Kerala, nel sud-ovest. Le backwaters, una rete di lagune e corsi d'acqua paralleli al mare, creano un ambiente umido ideale per molti uccelli. Lì si potrà decidere di fare una pausa nel santuario degli uccelli di Kumarakom. In questo luogo tranquillo si avrà l'opportunità di vedere e ascoltare diversi uccelli marini e acquatici, come il cormorano o il martin pescatore di Smirne. Sono presenti anche molte specie migratorie, tra cui la gru siberiana. La cosa migliore è farsi accompagnare da una guida locale, che consentirà l'individuazione di queste specie.
Sempre nel Kerala, spostandosi un po' più a nord, ci si troverà in un paesaggio di foreste e fiumi. In questo ambiente tranquillo si cela il santuario degli uccelli di Thattekad. In questo centro di osservazione sono registrate più di 300 specie, tra cui l'usignolo dalla testa arancione o l'anhinga rosso. Se poi il viaggio in l'India dovesse prevedere una tappa nel Karnataka, visitando il santuario degli uccelli di Ranganathittu, fuori la città da Mysore, si avrà la possibilità di vedere la spatola bianca e le diverse specie di cicogne o cuculi.