Le nostre agenzie sono davvero locali. E questo cambia tutto.
Splendidamente incastonato tra il Mar Rosso e il Mediterraneo, l'Egitto è noto a tutti per i uoi siti storici legati alla leggendaria civiltà egiziana come le Piramidi di Giza, il Museo Egizio del Cairo, Luxor e la Valle dei Re. Un viaggio nel deserto in Egitto ti consentirà di conoscere l'altro volto del Paese, quello meno celebre ma molto affascinante.
Per organizzare il tuo viaggio nel deserto in Egitto affidati a chi conosce da sempre il paese: gli agenti locali esperti selezionati da Evaneos sono conoscitori della lingua italiana e del posto, ma soprattutto dei gioielli più nascosti del Paese. Durante il viaggio potrai scoprire luoghi veramente incredibili, splendide oasi verdeggianti circondate da dune sabbiose e lande desolate che ti catapulteranno in uno scenario tipicamente lunare.
L'oasi sorge a circa 300km da Marsa Matrouh, nel cuore del Deserto Occidentale, e vanta circa 300 sorgenti d'acqua dolce, grazie alle quali crescono floridi datteri e palme da cocco. L'attrazione principale di Siwa è la sorgente conosciuta come "i bagni di Cleopatra", da non perdere poi la Montagna dei Morti con sepolture risalenti alla XXVI dinastia. A circa 4km dal centro dell'oasi si trovano invece i resti del Tempio di Zeus Amon.
Sahara El Beyda ti sorprenderà con l'accecante candore della sua sabbia e delle sue bizzarre formazioni rocciose simili a funghi. Si estende tra Bahariya e l'oasi di Farafra e conserva memorie del suo passato, quando l'area era ricca d'acqua e popolata da animali. Ѐ da qui che passarono Cleopatra e Alessandro Magno diretti verso l'Oasi di Siwa.
Dopo i bagni di sole e mare nella bella Sharm el Sheikh, raggiungi il tratto desertico tra Dahab e il Monastero di Santa Caterina. Qui ammirerai le rocce dipinte di blu dall'artista belga Jean Verame, opera realizzata nel 1980 per celebrare gli accordi di pace tra Israele e l'Egitto. Nelle zone di secca, il contrasto tra il blu delle pietre, le rocce naturali di granito e i fiori rosa ti regalerà un paesaggio unico al mondo.
Wadi al-Hitan, nota anche come la valle delle Balene, è un sito dichiarato Patrimonio dell'UNESCO: 40 milioni di anni fa, quello che oggi appare come un deserto, era un vero e proprio fondale marino. Qui si trovano sorprendenti tracce fossili degli antichi progenitori delle balene, dalle dimensioni notevoli e dalle dentature aguzze ancora ben visibili.
Puoi organizzare il tuo viaggio nel deserto dell'Egitto da novembre a febbraio. In autunno e inverno il caldo è sopportabile, ma devi sempre considerare le escursioni termiche tipiche delle aree desertiche. La primavera è invece perfetta per visitare le città.
Per un tour nel deserto in Egitto non dimenticare occhiali da sole, protezione solare e cappello. Porta sempre con te delle scorte d'acqua, scarponcini da trekking e macchina fotografica. Per la sera sono indispensabili felpa e giacca a vento.
Il miglior periodo per un viaggio in Egitto va da marzo a maggio e da settembre a novembre, ma le variazioni climatiche sono importanti a seconda della regione. È meglio evitare Il Cairo in estate, perché il caldo è torrido e a questo si aggiungono la polvere, lo smog e il rumore. Tuttavia è il miglior periodo per godere delle spiagge del Sinai e della costa del Mar Rosso.