La città del Cairo mi è sembrata piena di contraddizioni. Da europei, non è semplice rendersi conto di cosa sia davvero questa città. C'è una grande ricchezza culturale, ma anche un certo disordine. Le cose che saltano agli occhi attraversando la città sono sicuramente la povertà, i cimiteri abitati, le persone che fumano narghilè in terrazza... Che mi hanno portato direttamente ai souk della ormai famosa piazza Tahrir. Si scopre un'intera atmosfera.
Ho riattraversato la città per visitare la Moschea di Mohamed Ali. Visitare un luogo di culto musulmano è una grande opportunità. Sembra incredibile trovarci l'orologio barattato con l'obelisco che si trova a place de la Concorde!
Ovviamente ho visitato il museo del Cairo. Non si può non vedere nel corso di un viaggio in Egitto. Vedere la maschera di Tutankhamon è commovente. Sempre in un ambiente un po' disordinato ho cercato di saperne di più sui sarcofaghi, sulle mummie, sui gioielli... (Di sicuro qualcosa è cambiato dopo la rivoluzione.)
Ovviamente, la prima cosa che ho pensato quando ho saputo che sarei partita per l'Egitto, era che sarei andata sulle tracce dei faraoni per scoprire le meravigliose ricchezze storiche che il paese offre e a vedere finalmente con i miei occhi una piramide.
Ma Il Cairo non è solo questo, anzi, non lo è più.
Disteso tra le due rive del Nilo, il presente e il passato procedono fianco a fianco, piramidi e architetture islamiche, moschee, chiese, palazzi, giardini si confondono e tutto ciò talvolta rovina il paesaggio e l'immagine che ci si può fare del Cairo.
Certamente puoi andare a scoprire e visitare le leggendarie piramidi di Giza, dove si trova la piramide di Cheope, una delle sette meraviglie del mondo, e la maestosa Sfinge. Ma anche se il Sahara e l'immensità che ti trovi davanti sono mozzafiato, sfortunatamente, in centro al Cairo ci sono troppo inquinamento e troppo rumore.
Nel corso di un soggiorno in Egitto, ti consiglio comunque di andare a vedere le moschee Sayyidna el-Hussein e el-Azhar, la cittadella di Saladin e il grande suk Khân el-Kalili, che trabocca di colori e di oggetti a basso prezzo, anche se ti consiglio di trattare. Io sono rimasta incantata dall'accoglienza dei cairoti, famosi per la loro ospitalità nel cuore di questa città dalle molteplici sfaccettature.
Molti viaggiatori nel corso di un soggiorno in Egitto, pensano che Il Cairo sia una città dalla quale fuggire, da dimenticare o da bandire. Eppure è una capitale intrigante e affascinante. Come se fosse fuori dal tempo, fuori dal mondo, e allo stesso tempo dentro fino al collo.
Non perderti il favoloso museo del Cairo. Come ogni turista, sono andata alle famose piramidi di Giza, uniche al mondo, e nella cittadella in cui si trovano le tre grandi moschee della città, tra cui la moschea Mohammed-Ali, simbolo della città, ispirata alla basilica di Santa Sofia a Istanbul.
La città è molto inquinata e sporca, ma è un'ottima base per esplorare gli splendidi siti tutto intorno.