Bagan è un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. In questa antica città imperiale della Birmania le migliaia di templi si estendono a perdita d'occhio. Ci sono rimasto due giorni, un tempo che mi è sembrato sufficiente. Ho avuto la fortuna di ammirare l'alba dall'alto di un piccolo tempio in rovina, un'esperienza indimenticabile!
Il sito può essere visitato in calesse, in bici (per i più coraggiosi) e in scooter elettrico. Ho scelto la terza opzione, che mi ha permesso di girare tra i templi senza troppe difficoltà.
Alcuni templi sono in stato di abbandono (potresti risvegliare la tua immaginazione di avventuriero scalandone le rovine), mentre altri sono tenuti bene. Quindi li puoi visitare.
Bagan è una tappa irrinunciabile durante il tuo tour in Birmania.
In origine, tral l'XI e il XII secolo, furono costruiti più di 4000 pagode, templi e stupa. Oggi non ne restano più di 2800, abbastanza per trascorrere una giornata a girare per il sito a piedi, in bici o in calesse!
Ci sono andata per la prima volta una quindicina d'anni fa. A quel tempo i turisti erano rari e io sono stata benissimo. Durante la mia seconda visita, due anni fa, il numero di turisti mi ha abbastanza sorpresa. Se non vuoi fare a gomitate per scattare una foto, rivolgiti a una guida che ti indicherà i templi meno turistici, così potrai apprezzare lo spettacolo che ti si offre!
Incontestabilmente una delle meraviglie da visitare nel Sud-est asiatico. I templi di Bagan sono incredibilmente belli e fatico a trovare nella mia memoria tanto stupore davanti a un luogo storico.
Se conosci i templi di Angkor, considera che la visita di Bagan mi ha colpito ancora di più per il numero di stupa e pagode che sembra infinito. Il modo migliore per ricevere questa impressione di immensità e queste emozioni è salire sulla cima della pagoda Schwezigon e ammirare il dolce calar del sole sulla giungla. Uno spettacolo memorabile.
Di giorno, come tanti, ho inforcato la bici per passeggiare in mezzo ai templi. Secondo me, servono come minimo tre giorni per visitare bene il sito ed immergersi nella magia dei luoghi. Mi rimarrà impresso nella memoria anche l'arrivo di notte a Bagan dopo un viaggio sul fiume Irrawaddy, proveniente da Mandalay, con le ombre cinesi create dagli stupa dei templi, un ricordo incancellabile.